Quando ci troviamo alle prese con una frizione bruciata, le possibilità di poterla utilizzare ancora per qualche chilometro sono inesistenti.
La frizione, come già descritta in un precedente articolo, è composta da: un disco, un insieme di molle denominato spingi disco e un cuscinetto che viene posizionato sulla forcella del cambio. Non è difficile bruciare una frizione. Molti automobilisti ci riescono dopo pochissimi chilometri (in officina ci sono casi a 7/8.000 chilometri).
Veramente molto pochi, se pensiamo che molte persone ne percorrono mediamente 70.000.
Come si riconosce una frizione è bruciata?
Quando ci troviamo a guidare un’auto con la frizione bruciata, il primo segnale di avvertimento in fase di guida è lo slittamento del disco a determinate velocità. In casi molto gravi, la frizione può slittare anche in fase di partenza.
Un disco frizione bruciato emette inoltre un forte odore acre, percettibile specialmente nel momento in cui spengiamo il motore.
Quali sono le cause della frizione bruciata?
Le cause possono essere molteplici. La più comune è il classico “piede sul pedale”, cioè l’abitudine dell’automobilista di guidare con il piede perennemente poggiato sul pedale della frizione. In questo modo il disco non lavora in maniera corretta e non va ad accostare totalmente il volano motore. E’ un fenomeno riscontrabile nelle persone poco pratiche della guida o in età avanzata.
La frizione si può bruciare anche sulle vetture sottoposte a lunghi ed estenuanti sforzi: ad esempio un’auto dotata di gancio traino. Questo fenomeno può manifestarsi in pochissimo tempo. C’è chi, trovandosi impantanato nel fango o nella sabbia, invece di farsi trainare, spinge al massimo il motore costringendo la frizione a degli sforzi enormi.
Anche se nuova, una frizione può bruciare in meno di cinque minuti
La frizione bruciata non viene mai riconosciuta in garanzia, salvo intervento di un amico che lavora nella concessionaria. La frizione viene sostituita in garanzia, qualora il difetto venisse riscontrato sulla molla spingi disco o sul cuscinetto.
Negli ultimi anni è stato tolto l’amianto come componente del disco frizione, facendolo diventare molto più morbido. I casi di frizione bruciata sono cresciuti notevolmente anche tra gli automobilisti esperti che hanno dovuto fare ricorso alla sostituzione anticipata.