Manutenzione auto senza false promesse

Stile di guida e traffico intenso: Ecco come si consuma in pochi chilometri una frizione

Tra amici, quando si parla di auto, il kit frizione diventa nella maggior parte dei casi uno degli argomenti più discussi.

Oltre ai consumi e al costo della manutenzione, spesso si paragonano i chilometri percorsi con lo stesso kit frizione. Da cosa può dipendere però la durata di una frizione?

Esistono frizioni che nascono con dei problemi, specialmente sulle auto nuove, ma vengono risolti andando avanti con la produzione dell’auto. Il resto dipende molto dal nostro piede, dal tipo di traffico che incontriamo durante il giorno e da come utilizziamo l’auto.

Il nostro stile di guida impatta molto sui consumi del kit frizione, in particolare sul disco. Ci sono degli automobilisti che una volta inserita la marcia non sollevano completamente il piede. Altri invece che forzano l’auto su percorsi particolari.

Tenendo costantemente il piede sul pedale durante la marcia, non permettiamo al disco frizione di lavorare correttamente e di conseguenza lo consumiamo prima del previsto.

La molla spingidisco invece manifesta i primi problemi con degli strappi durante il rilascio del pedale della frizione.

Capita di trovare la molla addirittura rotta in alcuni punti. Situazioni di questo genere li ho riscontrati personalmente sulle auto utilizzate dai tassisti, perché il costante utilizzo della frizione in mezzo al traffico, danneggia la molla e il cuscinetto frizione.

Vi ricordo inoltre, che la richiesta di una eventuale sostituzione in garanzia di un kit frizione, viene eseguita solo in caso di una molla spingidisco difettoso che strappa oppure per la rottura del cuscinetto.

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